La cosiddetta
"guerra di genere" tra uomo e donna è una strategia per dividere le
società e deviare l’attenzione dai problemi
di ingiustizia sociale di cui soffrono
(e sono vittime) sia gli uomini che le donne. Nel mondo dei paesi arabi
islamici e come parte complementare della strategia di invasione militare, gli
Stati Uniti e le potenze capitaliste centrali, attraverso un’ operazione di
infiltrazione della CIA e delle grandi catene mediatiche
internazionali, alimentano la ribellione femminista delle donne islamiche contro le strutture storiche, sociali e
culturali dell’islam. L'obiettivo è dividere internamente quelle società e
appropriarsi dei loro mercati e delle risorse
strategiche, in particolare energia e petrolio. Nella zona occidentale al di
fuori delle zone di conflitto militare, dove si controlla e si domina con la
strategia della “democrazia, la pace e i diritti umani”, di divide la società
al fine di neutralizzare le resistenze socialmente organizzate. Come parte
centrale di questa strategia, si spingono a una guerra manipolata, le donne
contro gli uomini. Utilizzando le tesi femministe alienate della “violenza di
genere” (promosse dalle ONG della CIA). Con le teorie manipolative (sviluppate
da sociologi e psicologi di sistema) di "anti-violenza" deviano la società dai problemi centrali di
ingiustizia sociale, della povertà, della fame, e dello sfruttamento mediante
la concentrazione della ricchezza nelle mani di pochi. Questa strategia di
divisione di uomini e donne con il femminismo e le dottrine della
"violenza domestica" serve come una cortina di fumo per distogliere
l'attenzione dal sistema di dominio su tutte le parti, compresa la testa umana.
Nel frattempo, e mentre conducono la lotta "per la democrazia, contro la
violenza", gli Stati Uniti e le potenze imperiali invadono paesi,
massacrano massicciamente le popolazioni civili, assassinano con la fame e con
le politiche di speculazione sugli alimenti, generano e fabbricano grande
povertà con le loro economie di depredazione, sostenute solo dalla ricerca del
libero scambio. Mentre fomentano la guerra e la divisione fra uomini e donne
con lo scontro di genere, distruggono la comprensione della realtà del sistema
di ingiustizia sociale in cui sono inseriti (e sono vittime) tanto gli uomini
quanto le donne . Dividere e far scontrare l'uomo con la donna, distruggere il cervello umano per regnare
sulle ceneri dell'umanità sono le principali dinamiche strategiche e funzionali
del sistema capitalistico su scala globale.
Traduzione dallo spagnolo di Costanza Lopez
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