Traduzione: Lorenzo Centini
Mediante la
sua lotta contro l'oppressione e poteri arroganti, la vittoria della
Rivoluzione Islamica in Iran ha fornito sostegno alle classi sfruttate,
difendendo i loro diritti contro gli oppressori e gli aguzzini, portando come
risultato l'incrollabile sostegno iraniano tanto ad Hezbollah in Libano che
alla sacra causa palestinese contro l'avidità dell' entità sionista.
La
Rivoluzione islamica in Iran ottenne la sua vittoria nel tempo dei vigliacchi
accordi di Camp David, ed Israele si preparava all'invasione del Libano. Questo
convinse l'Imam Khomeini, attraverso le sue convinzioni e le sue ferme prese di
posizione, a tentare di contrastare Israele in un nuovo metodo.
La repubblica
islamica dell'Iran diede coraggio ai partigiani della libertà in Libano, i
quali più tardi verranno conosciuti come Hezbollah, mentre sostenevano anche la
causa palestinese. L'Imam Khomeini divenne allora il precursore del movimento
rivoluzionario invitando il mondo a stare con popolo oppresso del Libano e
della Palestina, sia spiritualmente che materialmente.
La
Rivoluzione Islamica in Iran fece capire chiaramente alla resistenza
libaneseche la loro vittoria dipendeva dall'adesione ai valori e alla linea
indicata dall'Imam Khomeini. E ciò era evidente nel programma di Hezbollah.
Così
sintetizziamo il senso della lotta di Hezbollah:
"L'aggressione
può essere ricacciata indietro soltanto col sacrificio del sangue, e la libertà
non sarà resa ma riottenuta col sacrificio sia del cuore che dell'anima".
Un' idea rivoluzionaria che nacque quando la rivoluzione iraniana diveniva il
primo esempio di risorgenza musulmana nella regione.
I quadri di
Hezbollah hanno più volte chiarito come la loro resistenza contro l'occupazione
sionista fosse stata ispirata loro dal movimento dell'Imam Khomeini, e di come
per loro la rivoluzione iraniana sia stato il miglior esempio per un popolo di
come combattere contro l'oppressione.
Il segretario
di Hezbollah Sayyed Hassan Nasrallah in uno dei suoi sermoni, ricordando
l'anniversario del fondatore della rivoluziona iraniana, descrivendo come la
resistenza islamica in Libano fosse stata stimolata dal movimento di Khomeini,
ebbe a dire:
"Seguendo
le orme della Rivoluzione islamica, noi ci impegniamo a sconfiggere il nemico
sionista che ha occupato le terre libanesi per oltre un quarto di secolo. Il
movimento di resistenza ha cacciato via dal Libano il nemico sionista nel 2000
grazie ai valori dell'Islam e al Corano"
Sayyed
Nasrallah espose inoltre, durante la commemorazione della vittoria in Bint
Jbeil, nel 2000, come il fascino di Khomeini abbia motivato la gioventù
libanese contro l'entità sionista:
"Tra
tutti gli aspetti della grandezza dell'Imam Khomeini, il principale è che fu
tanto un leader quanto un imam. Questa grande personalità non fu ne' un uomo
normale ne' tantomeno un leader politico nel suo senso comune. L'Imam Khomeini
fu un giurista ed un autorità religiosa, un mistico, un filosofo, un pensatore,
un leader sul campo di battaglia, ed uno dei migliori conoscitori del messaggio
e della storia dell'Islam, ed insieme un profondo conoscitore della
contemporaneità, un acuto osservatore sia dei suoi amici, sia dei suoi nemici,
sia dei loro piani.
Questo Imam
leggendario, questo Imam unico, l'Imam dei rivoluzionari è capitano dei soldati
di Dio e di coloro che per Lui si sacrificano.
L'eccezzionalità
dell'Imam Khomeini fu che era, come disse anche il martire Mutahari, un pio
credente in Dio, nel suo popolo e parimenti nella strada che aveva intrapreso.
Il Grande Ayatollah Khomeini aveva previsto la vittoria della rivoluzione
islamica a vantaggio di tutti i poveri e gli oppressi, gli straziati dal dolore
e gli afflitti di questo mondo, sia che fossero musulmani o che non lo fossero.
Quando i
nostri fratelli gli fecero visita nel 1982, lui gli disse di combattere il
nemico nella loro patria di origine e di trasformare il Libano nella tomba
degli invasori sionisti. Lui disse loro di partire del basso, confidandre in
Dio, non aspettando nessuno in questo mondo e di ricordare, di fissare bene in
testa, che sarebbero stati di sicuro vittoriosi in questo modo"
A quel tempo,
quando lo spirito della Resistenza non era diffuso in Libano, quando il parere
comune era che "l'occhio non pppuò opporsi allo spillo", l'Imam
Khomeini infuse a tutto il popolo il coraggio di resistere, e li convinse che
avrebbero potuto innalzare la bandiera della vittoria a Bint Jbeil, Marja'youn
ed Hasbaya, ed in tutti i villaggi nella zona occupata.
Così continuò
Nasrallah:
"Fin
dall'inizio lui ci incoraggiò a combattere per l'amore di Dio mostrandoci la
via, ci empì il cuore con la certezza di credere in Dio, e ci diede la santa
speranza della vittoria: in questo modo la vittoria arrivò!"
L'Imam
Khomeini vide la gioventù libanese come un esempio glorioso per la Ummah.
L'Imam era solito dire, mettendolo per iscritto ben prima della vittoria di
Hezbollah nel 2000, che la Jihad di quei giovani e la lott di questa resistenza
sarebbe diventata una testimonianza agli occhi del mondo islamico, dei suoi
credenti e della sue classi dirigenti. Con le parole di Nasrallah:
"Proprio
nel momento in cui moltidi noi dubitavano della realizzabilità della vittoria
in Libano, l'Imam Khomeini vise con gli occhi di Dio che la resistenza sarebbe
stata vittoriosa, e che la sua vittoria sarebbe valsa come esempio e
testimonianza"
La
rivoluzione islamica provò cheil miglior modo di organizzare il popolo oppresso
contro gli oppressori era quello indicato dall'Ayatollah Khomeini
Ad oggi, il
popolo oppresso del Libano che fu ispirato dalla rivoluzione in Iran costiuisce
il nerbo di Hezbollah,ed ha imparato come resistere di fronte alle forze di
occupazione israeliane e come sconfiggerle, e addirittura ha portato il Libano
ad essere una potenza regionale.
Il popolo
sapeva che l'unica via per la propria redenzone era rimettere la loro fiducia e
sicurezza in Dio, seguire gli ordini del sacro Corano e reimpararlo dalla
prospettiva del grande Imam Ruhollah Khomeini.
http://english.khamenei.ir/news/3315/Imam-Khomeini-The-founding-father-of-Hezbollah
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