1. L’ultimo successo elettorale del Fronte Nazionale di Marine
Le Pen mi spinge a riprendere alcune mie vecchie riflessioni ( ovviamente
corrette ed ampliate con opportuni approfondimenti ) riguardanti questa
organizzazione di estrema destra, neo-liberista e filo-sionista.
Per dimostrare l’estraneità della Le Pen a qualsiasi critica
radicale del capitalismo anche di matrice neo-liberista (e l’unico capitalismo
reale è quello imperialistico) dirò qualcosa sul sovranismo di destra che
caratterizza questa organizzazione prodotto diretto del neofascismo, anche se
bisogna evitare semplificazioni fuorvianti.
Parto quindi da un discorso pronunciato nel 2011 da questa signora. Madame Le Pen dice: ‘’ Oggi non abbiamo più il controllo delle nostre frontiere perchè, dopo aver soppresso le nostre frontiere nazionali, abbiamo ceduto l’integrità territoriale francese ed europea ad un organismo europeo denominato Frontex. E siccome ho appena parlato di anonimato, faccio una domanda : I francesi sanno cosa sia il ’Frontex’? No, non lo sanno di certo’’.Il nazionalismo tutte le volte che si è spostato a destra ( per poi restarci definitivamente, almeno, dal 1945 ) ha preso in esame, solo ed esclusivamente, questioni di confine ( Istria, Dalmazia, Trieste, ecc … ) ma non di sovranità in quanto controllo diretto, da parte di un governo popolare, delle risorse.
Quindi fedele alla tradizione delle destre ( per natura
colonialistiche ed anti-popolari ) Marine Le Pen parla di sovranità ponendo il
problema del controllo delle frontiere. Argomento meglio il problema, dato che
la confusione ( sia a destra che a sinistra ) mi sembra molta; intanto, chi vuole fare una analisi corretta, deve
mettersi nella zucca che le destre occidentali non possono risolvere la questione
della sovranità nazionale/popolare, perché ,seppur in
seconda istanza (subito dopo gli Stati Uniti), i paesi del nord del mondo hanno
partecipato a privare i popoli coloniali della loro sovranità ( questo vale per
tutti i paesi europei, compreso l’imperialismo straccione italiano ).
Non è un caso che la Le Pen esalta De Gaulle, il più lucido
esponente dell’imperialismo francese, in questo modo ( sottolineatura mia ): ‘’
Questi bei signori, per così dire illuminati, si sono forse dimenticati che la
Francia è stata definita nella sua storia la «grande nazione» e che il genio
del suo popolo l’ha fatta risplendere nel mondo intero? Bisogna forse ricordare
loro che durante i secoli, il nostro Paese ha gestito l’intera emissione della
propria moneta nazionale con il più grande beneficio per la sua economia e la
sua prosperità? Si sono forse
dimenticati che alla fine della guerra, c’è stata l’indipendente determinazione
del Generale de Gaulle di rifiutare di vedersi imporre una valuta USA che i
liberatori americani avevano importato insieme ai loro mezzi militari?’’
Certo, è proprio così ! Se si difende l’imperialismo francese
(e quello di De Gaulle fu il più coerente tentativo di creare un polo
imperialistico europeo) bisogna per forza provare a svincolarsi dall’imperialismo
americano. Il problema che resta è questo: l’anti-americanismo per essere
conseguente deve diventare anti-occidentalismo mentre, le destre, sono
perfettamente integrate nella cultura colonialistica occidentale. Questo fa si
che l’anti-americanismo della Le Pen sia solo di facciata; la lady sionista
parla di sovranità monetaria tenendo per mano il padrone di Tel Aviv e
strizzando l’occhio a quello di Washington. Chi non capisce questo è bene che
si metta da parte, invece di seminare confusione.
Ricordo anche che De Gaulle per difendersi dagli
anglo-americani si è messo in mano alla famiglia Rothschild, scegliendo come
Primo ministro il procuratore della Banca George Pompidou, accusato poi dai
gaullisti di sinistra di essere un anglofilo. Frequentazioni poco socialiste,
soprattutto per uno (De Gaulle) che in Algeria ed Indocina si è sporcato le
mani di sangue.
In estrema sintesi penso che le caratteristiche delle estreme destre europee, con prospettive di governo, siano queste:
(1) Battono sulla sovranità senza
criticare l’imperialismo, infatti hanno consensi quando dicono ‘’via i rumeni’’
e non quando dicono ‘’via la NATO’’.
(2) Si è configurato - il Fronte
Nazionale - come l’ultima spiaggia delle rachitiche borghesie nazionali
francesi. Oggi i bianchi colonizzano i bianchi e l’imperialismo Usa si è potuto
appoggiare, anche in Europa, a borghesie compradore simili, per molti aspetti,
ai commissari dei Paesi Coloniali di metà ‘900.
Che dire? In questo Napolitano, Monti e Sarcozy, sono molto simili a Pinochet, Mobutu e Suharto. Non ci sarà una repressione spietata dei dissidenti politici ma la funzione socio-economica è identica.
2. Altri brevi rilievi: (1) l’islamofobia; (2) il passato glorioso della Francia a cui allude la nostra signora.
(1) Con l’islamofobia la Le Pen scimmiotta l’ideologia dei neo-conservatori Usa. Porrei una duplice questione di carattere teorico: (1) l’ideologica neo-conservatrice nasce in Europa ( Spengler, Schmitt, Evola, ecc … ) e poi viene portata negli Usa ( Leo Strauss, Novak, Pipes, ecc … ) quindi per comprendere la sottomissione dei dominanti europei a quelli atlantici bisogna inquadrare il riciclaggio delle vecchie destre, da pan-europeiste in destre pan-atlantiste; (2) una guerra imperialistica combattuta con bombardamenti al fosforo (come fanno gli Usa in modo criminale da diversi decenni) ha bisogno di una guerra ideologica preventiva. Concetti come ‘’Scontro di civiltà’’, ‘’supremazia del mondo occidentale’’, ‘’assolutizzazione del concetto di democrazia’’ e ‘’totalitarismo’’ si adattano benissimo non solo agli interessi dell’imperialismo yankee ma anche dell’imperialismo francese. Le vie dell’imperialismo sono infinite e l’odio verso l’Islam di Madame Le Pen ha delle ragioni socio-economiche, oltre alla mediocrità culturale del soggetto in questione.
(2) La ‘’grande Francia’’, dice la Le Pen ? E’ chiaro che alla base c’è una ideologia social-sciovinistica tipica della piccola borghesia inglese che poi ha avuto risvolti comici negli Stati Uniti (si pensi al gingoismo). La difesa dei particolarismi (cosa ben diversa dalla difesa dalla sovranità nazionale) si rovescia sempre nel suprematismo etnico (di carattere ‘’razziale’’ e nazionale), ed ecco pronta la matrice ideologica dell’imperialismo.
Marine Le Pen ha ricevuto messaggi di stima dalle centrali
sioniste occidentali; il suo partito si rifà all’esperienza politica della ‘Repubblica’
( Repubblica delle banane ? ) di Vichy e raccoglie reduci dell'organizzazione
terroristica, filo-sionista e filo-americana, chiamata OAS ( legata all’Aginter
Press e sotto il controllo diretto della CIA ). La stessa potenza
imperialistica Usa potrebbe, in queste circostanze, ben utilizzare una ‘capo
popolo’ filo-colonialista per destabilizzare l’Algeria, paese nella lista nera
dei nord-americani. In sostanza la Le Pen è un’ultima
risorsa per la borghesia nazionale francese ma, in fondo, gli Usa hanno ben
poco da temere, perderanno parte della loro presa sulla Francia ma la cosa non credo che metterà a repentaglio la loro egemonia basata sul mondo unipolare.
Come giustamente dice Moreno Pasquinelli in risposta a
Costanzo Preve ( sottolineatura mia ): ‘’ Il sovranismo
nazionale di per sé, se non è
una convenzione semantica, è solo un concetto che, calato nella
pratica, può assumere diverse forme, e alle forme corrispondono diversi
contenuti. Il sovranismo può essere revanchista, reazionario, sciovinista,
razzista, fascista e imperialista, come appunto quello del Fronte Nazionale francese, o
può essere, al contrario, antimperialista, socialista, internazionalista e
rivoluzionario. Tra i più accaniti sovranisti, ad esempio, si annoverano nord-americani e
israeliani, di cui speriamo Preve non nutrirà alcuna ammirazione — e che non
vorrà, per una tarda infatuazione di matrice idealistica dello Stato-nazione,
porre sullo stesso piano dei patriottismi cubano o palestinese’’.
Il sovranismo della Le Pen (1) non prende in
considerazione seriamente nessuna questione sociale interna ( quindi
figuriamoci se può prendere il considerazione i diritti delle classi
lavoratrici ), (2) è orientato verso un capitalismo corporativo senza,
oltretutto, rinunciare al neo-liberismo, necessario, in regime capitalistico, per sviluppare le forze produttive e far concorrere uno Stato ai conflitti inter-imperialistici.
In questo, la Le Pen al pari di Orban ( e forse, un domani,
dei bonapartisti berlusconiani in Italia ), propina una ‘via nazionale al
capitalismo neo-liberista’, svincolando, in parte ( in parte per i motivi su
detti, nonostante la forte retorica sciovinista ) la borghesia francese ai dettati degli Stati Uniti.
Il risultato non può che essere una macelleria sociale unita ad una sempre crescente aggressività imperialistica della potenza
francese. Un programma razzista ed anti-operaio che ha portato dentro il FN il
peggio della società francese: dalle masse plebeizzate alla piccola borghesia
arrabbiata, dai grandi capitalisti alle centrali sioniste, attrici e pornostar
in carriera fino al bottegaio. Uno schifo che unisce razzismo e filo-sionismo,
cosa che di certo non ha preoccupato gli Usa dato che questa signora, prima
delle elezioni del 2012, ‘’ È poi volata a New York ai
primi di novembre e ha incontrato per 20 minuti l’Ambasciatore d’Israele
all’Onu, Ron Prosor. E il quotidiano Haaretz le concede una possibilità, purché
la condanna dell’anti-semitismo sia “chiara e forte”. A Palm Beach, Marine ha cenato
con 200 repubblicani del Tea Party da Bill Diamond, finanziatore ebreo di
Rudolph Giuliani. E per un soffio non è stata accolta da vip al Museo della
Shoah a Washington. Che il secondo turno sia dietro l’angolo?’’.
Ci dicessero i sostenitori del superamento della dicotomia
destra/sinistra se questa signora sionista è in grado di destabilizzare il
sistema di comando criminale che poggia sulla NATO e sull’Euro. A me, davanti
tanta ignoranza, non resta che vomitare !
Approfondimenti
1. Giorgio Galli in un suo lavoro sulla destra europea scrive ( la
sottolineatura è mia ): ‘’La ferita di Dien Bien Phu e di Algeri non si è
mai rimarginata. Essa ha impedito, con i suoi riflessi sull’orgoglio gollista,
un più rapido processo di unificazione dell’Europa nella fase di ascesa del
riformismo. I legionari e i paras d’Indocina e di Algeri, i loro superstiti
ufficiali ( i ‘soldats perdus’ di De Gaulle ) che hanno inseguito la disperata
avventura dell’OAS, sono, sinora, gli ultimi eroi combattenti della destra
radicale europea e nello stesso tempo coloro che le hanno lasciato in eredità
passiva l’occasione mancata costituita dall’unificazione europea. I loro continuatori sono i combattenti
americani nel Vietnam, di cui si tratterà nel capitalismo successivo’’ (
Giorgio Galli, La crisi italiana e la Destra internazionale, Arnoldo Mondadori
Editore ).
La destra radicale
post-fascista, in funzione anti-comunista, diventò uno strumento provocatorio e
stragista degli Usa: i neofascisti hanno appoggiato Israele contro i popoli
arabi e la Rhodesia bianca contro i movimenti di liberazione nazionale
africani. Hanno appoggiato il Sud Africa razzista ed esaltato tutti i colpi di
stato neo-liberisti organizzati dalla CIA.
La svolta filo-americana
della destra pan-europeista ( da sempre apparentata con molte organizzazioni
sioniste, si pensi all’accordo del regime nazista con la borghesia ebraica, nel
1935, a Praga ) riflette la debolezza delle classi dirigenti in Europa. Le cose
che mi sembrano importanti, in questo caso, sono due: (1) per mantenere il loro potere contro il movimento operaio, i dominanti europei non poterono che mettersi al servizio di Washington ( quindi insozzarsi le mani
di sangue per conto di un padrone certamente più forte ); (2) un ruolo di primo piano venne affidato ai militari ed ai
servizi segreti ( dai neofascisti definiti i ‘corpi sani dello stato’ ) i
quali, in modo vile, cercarono di dare autonomia neo-coloniale ai singoli paesi all’interno dell'ordine stabilito dalla NATO ( e sappiamo quanto ci è costatato quest'ordine/disordine ).
2. Il carattere filo-imperialista della Le Pen
è confermato anche dal modo attraverso cui questa signora sionista ha accolto la
vile aggressione imperialistica al Mali ( sottolineatura mia ):
"Miei
cari compatrioti della Francia metropolitana, d’oltremare e stabiliti
all'estero, si impone un'illuminazione politica sull'offensiva lanciata dalla
Francia contro i fondamentalisti islamici nel Mali. Sì, lo sapete, noi sosteniamo l'operazione francese. Perché è una
risposta legittima alla richiesta del governo moderato di un paese amico,
francofono e alleato
storico della Francia. La Francia potenza mondiale, la Francia potenza
d'equilibrio ha dei doveri particolari nel mondo, che si onorerà nell'interesse
delle nazioni amiche e nel nostro interesse superiore quando la causa è giusta.
È il caso questa volta. Tanto più che la Francia e il Mali sono legati da una
cooperazione di difesa, cosa che rende del resto molto superficiali e inutili i
dibattiti sul coinvolgimento o non della NATO o dell'Unione europea. La Francia
è una grande potenza, che ha le capacità di effettuare autonomamente quando
necessario, senza avere bisogno di essere necessariamente il vassallo di
qualcuno. Se le coalizioni sono a
volte necessarie, spetta alla Francia e solo ad essa determinare l'interesse o
no della sua partecipazione. L'avanzata islamista nel Mali deve essere
interrotta. Mi fido dei nostri soldati coraggiosi e del nostro esercito per
pervenirvi al più presto possibile. Permettetemi a questo punto un pensiero
commosso e rattristato per le famiglie dei nostri soldati già scomparsi in
questa operazione e per le vittime francesi del tentativo di liberazione del
nostro ostaggio in Somalia. La loro morte non sarà stata inutile, ed è per la
Francia che il combattimento sarà stato condotto con coraggio. Di questo
intervento nel Mali dipende la sicurezza della regione, la sicurezza dei nostri
connazionali e la sicurezza dell'Europa e la Francia, che non hanno alcun
interesse a vedere lo svilupparsi un nuovo scomparto fondamentalista a migliaia
di chilometri dai loro confini e che potrebbe, senza un intervento, diffondersi
domani in numerosi altri paesi africani."
Tutto questo a discapito del
diritto all’autodeterminazione del popolo del Mali che ha dimostrato, memore
dello sfruttamento derivante dallo sciovinismo francese, un forte sentimento nazionalista opponendosi fin da subito, armi in pugno, all’aggressione di questa vecchia potenza in declino.
La Le Pen parla per bocca dei
capitalisti francesi ma quando dice ‘’ L'avanzata islamista nel Mali deve essere
interrotta’’, non può che avere il plauso di Tel Aviv.
3. In questa intervista
Le Pen padre, a dimostrazione del suo servilismo verso la CIA esalta Pinochet,
ed a comprova della sua fece fascista difende Franco. E’ l’emblema del
neofascismo passato armi e bagagli dalla parte dell’imperialismo americano,
cosa che, anche ora, i ‘fascisti euroasiatici’, hanno problemi a confutare e
rinnegare http://www.youtube.com/watch?v=zJ3-G78vQ-0.
Note:
1) Sui rapporti fra il
neofascismo e l’atlantismo ho scritto questo articolo http://zecchinellistefano.blogspot.it/2011/11/latlantismo-strisciante-di-forza-nuova.html
2) Il problema del neofascismo
è molto complesso e, devo riconosce, che non può essere tutto ridotto ad una
manipolazione della CIA. Quindi sul
neofascismo anti-americano, proprio di recente, ho scritto questo articolo http://zecchinellistefano.blogspot.it/2013/09/antimperialismo-o-nazionalismo-europeo.html
Stefano Zecchinelli
Hola "gracias a Dios por el maravilloso poder de hechizo de curación que el Dr. Camala brinda a mi vida, que me ayudó a diagnosticar el VIH-SIDA durante 7 años, lo que me ha llevado al desempleo y a perder mi relación con mi prometido después de escuchar que yo estoy sufriendo del VIRUS, traté de rogarle que me permitiera quedarme con él, pero él todavía insiste en dejarme salir de su casa, hasta que un amigo mío en Facebook de SUDÁFRICA me contó más sobre el Dr. Camala, el gran sanador, que él va a ayudar a restaurar y sanó a mi enfermo con su poderoso hechizo de curación, ella me envió la dirección de correo electrónico del Dr. Camala y lo contacté rápidamente, y él respondió después de 30 minutos de mi mensaje que mi enfermedad es una enfermedad pequeña y leve, que él resolverá la enfermedad inmediatamente solo si puedo aceptar todo lo que me pidió, le dije que sí, porque realmente sé que "el VIH-SIDA ES UNA ENFERMEDAD MALA Y MORTALIDAD QUE HE CONOCIDO". así que hice todo lo que él quería de mí y, sorprendentemente, el viernes de la semana pasada, el Dr. Camala me llamó para decirme que mis problemas están resueltos, que debería apresurarme para ir al hospital para un chequeo, lo cual realmente hice, confirmo de mi médico que ahora estoy NEGATIVO Y NO MUCHO +, me levanté y estaba llorando porque realmente la enfermedad alejaba muchas cosas de mi vida, mis amigos, mi primo, mi prometido y parientes, pero ahora que estaba seguro NEGATIVO, mis amigos perdidos y mi prometido ha vuelto a pedir perdón, los he perdonado y ahora somos los mejores amigos. otra vez le diré al Dr. Camala que es bendecido y que el Dios Todopoderoso al que sirvo lo eleve a él y a su familia al más alto nivel en la vida. Gracias y que Dios los bendiga Por favor, envíe un correo electrónico al Dr. Camala para la curación y solución ahora en = dr.camalahivadscure@yahoo.com
RispondiEliminaCÓMO JEFE MEDICINA HERBARIA Dr. Wealthy ME AYUDÓ A DESHACER MIS HERPES DE 3 AÑOS Hola a todos, soy de Texas, EE. UU., He estado sufriendo de la enfermedad (HERPES) desde 2015 y tuve un dolor constante, especialmente en las rodillas. Durante el primer año, tuve fe en Dios de que algún día me sanaría. Esta enfermedad comenzó a circular por todo mi cuerpo y he estado recibiendo tratamiento de mi médico, hace unas semanas busqué en Internet si podía obtener alguna. información acerca de la prevención de esta enfermedad, en mi búsqueda vi un testimonio de alguien que ha sido curado de (Hepatitis B y Cáncer) por este hombre jefe, el Dr. Wealthy, y ella también dio la dirección de correo electrónico de este hombre y me aconsejó que deberíamos contactarlo por cualquier enfermedad que pudiera ser de ayuda, ¡así que le escribí al Jefe Dr. Wealthy informándole sobre mi (Virus HERPES), me dijo que no me preocupara de que me curaría! hmm, nunca lo creí, bueno, después de todos los procedimientos y remedios que me dio este hombre unas semanas más tarde, comencé a experimentar cambios en mí, ya que el Doctor me aseguró que me había curado, después de un tiempo fui a mi médico para confirmado si finalmente he sido curado, he aquí que era VERDADERO, así que amigos, mi consejo es, si tiene tal enfermedad o cualquier otra como hepatitis A, B, C, CÁNCER, VPH, VIH / SIDA, DIABETES 1 Y 2, PENE PROBLEMA, ALTA PRESIÓN ARTERIAL, ERECCIÓN DÉBIL, AMPLIACIÓN DEL PENE Y mucho más ....... puede enviarle un correo electrónico a> (wealthylovespell@gmail.com) o llamar y Whats App al +2348105150446. Estoy realmente agradecido por la ayuda. ¡Siempre te recomendaré a mis amigos! Gracias.
RispondiEliminaLa Gran Madre es Real ... Soy Aisha Kun y quiero testificar sobre la Gran Madre cómo me curó de las ayudas para el VIH. Me diagnosticaron esta enfermedad hace algún tiempo y estaba preocupada. Cuando estaba buscando en Internet una cura, me encontré con algunos testimonios de la Gran Madre de cómo ella ha ayudado a mucha gente y decidí contactarla para obtener información y explicarle. Ella se rió y me dijo que me ayudaría y me sorprendió. Ella me envió la cura y era un aceite espiritual sagrado y agua que es más que una medicina. Ella me dirigió sobre cómo tomarlo y lo hice. Tomé la cura durante 3 semanas y fui al médico para un chequeo y para mi gran sorpresa, la enfermedad ya no estaba en mi sistema. Estoy muy contenta y quiero agradecer a la Gran Madre por ayudarme. Póngase en contacto con ella ahora en su correo electrónico: Greatmotherofsolutiontemple1@yahoo.com también puede comunicarse con ella en su número de whatsapp +17025514367. Si tiene alguna enfermedad, ella puede ayudarlo. Contacta con ella ahora
RispondiElimina