Introduzione
Il giorno 24
gennaio, alle ore 18, nella sede di CasaPound
Lanciano si è tenuto un dibattito –
ospite Abbas Di Palma membro della comunità sciita italiana –, sulla
sacra religione islamica. L’accaduto è particolarmente grave per due motivi
fondamentali : (1) CasaPound è una organizzazione
neofascista che fa propria la matrice ideologica dei neoconservatori Usa basata
principalmente sul White Power. (2) La Rivoluzione islamica del 1979,
nella particolarità del contesto iraniano, fa propri i valori di libertà e di
indipendenza che, in termini relativamente diversi, hanno animato i partigiani
antifascisti negli anni passati. Quella di CasaPound
è una evidente provocazione finalizzata a generare confusione, scoraggiando le
già titubanti sinistre nell’appoggio all’Iran, paese progressista in prima fila
nella lotta
all’imperialismo ed al sionismo. Cerchiamo di fare, detto questo,
maggiore chiarezza.
CasaPound e l’Asse
Reazionaria sotto il segno della CIA/Mossad
Per capire il
posizionamento di CP nello scacchiere internazionale è sufficiente dare uno
sguardo alle relazioni internazionali intessute da questo movimento. Facciamo
due esempi eloquenti che possono dare una idea chiara di ciò che dico.
CasaPound si è contraddistinta lo scorso anno
per il sostegno al movimento neonazista ucraino Pravy Sektor, quindi per il suo supporto acritico alla giunta
golpista e russofoba di Kiev. L’appoggio di CP a Settore Destro e documentato, vediamo allora come Gabriele
Adinolfi, ideologo dell’organizzazione, rende omaggio a questa banda di
macellai.
Avete combattuto e con il sangue dei
caduti vi siete posti come avanguardia rivoluzionaria eppure dal resto del mondo
siete costantemente sotto esame e questo fatto è di per sé grottesco.
Avreste comunque voglia di precisare a quei (coglioni) presuntuosi che si
permettono di giudicarvi da lontano, senza nulla conoscere della vostra
realtà effettiva e dei vostri scopi o comunque ai
nazionalisti europei quali siano i vostri obiettivi ?
Le
prospettive di Pravy Sektor sono
state immediatamente molto chiare ( ed Adinolfi da buon provocatore lo sa ): fare
per conto dei grandi capitalisti ucraini il lavoro sporco che l’imperialismo
solitamente delega agli eserciti privati. Non è casuale che Settore Destro ha subito dato ampie
credenziali alla Comunità ebraico – sionista ucraina facendosi armare dal
ricchissimo oligarca sionista Kolomoisky.
Detto, fatto:
Israele attacca il popolo palestinese e Pravy
Sektor mette in evidenza tutta la sua islamofobia schierandosi con il
regime sionista. Leggiamo:
Sento un destino comune dell’Ucraina e
di Israele: noi, come Israele, impariamo ad amare e a difendere il paese in una
guerra contro il più vile e spregevole nemico, il Terrorismo
Il vice di Andrey Yarosh Denisenko e
altri attivisti di “Settore Destro” sono venuti a Dnepropetrovsk a sostenere
Israele
Parole vili
che CasaPound si guarda bene dal
respingere. CasaPound con che faccia
e con che coraggio osa organizzare dibattiti con rappresentati della sacra
religione islamica ? Non sanno i sionisti di CP che l’Iran ha permesso alla Jihad islamica palestinese ed agli Hezbollah libanesi di respingere le orde
dell’IDF israeliano ? L’Imam Di Palma
avrebbe dovuto chiedere spiegazioni ai neofascisti islamofobi prima di
accettare l’invito.
La stessa
sede di CasaPound Lanciano ha
organizzato convegni su Julius Evola, persona in odore di servizi segreti fermo
sostenitore di Israele, della Rhodesia bianca e del Sudafrica razzista (
all’epoca sostenuto da infiltrati come Merlino, Delle Chiaie e Tilgher ).
Andiamo
avanti, facciamo qualche ulteriore ricerca e proprio sul sostegno di CasaPound al Sudafrica razzista rendiamo
noto che il 13 aprile 2013 la sede di CasaPound
Roma ospita Henk Van De Graaf membro del Consiglio
del popolo boero afrikaner. Ma chi sono questi afrikaner e soprattutto che rapporti hanno avuto con ‘il regime che
occupa Gerusalemme’ ( per fare mie le parole dell’Imam Khomeini ) ?
Il
giornalista Chris McGreal ha scritto su The
Guardian un ottimo articolo dove mette a punto il problema. Riporto alcune
parti salienti.
‘La visita di Vorster gettò le basi di
una collaborazione che fece dell’asse Israele-Sud Africa un grande polo di
sviluppo di attrezzature militari, e uno dei maggiori attori nell’ambito del
commercio internazionale di armi. Liel, che dirigeva il dipartimento Sud Africa
al ministero israeliano degli Affari Esteri negli anni ‘80, stima che quel
processo condusse l’alta direzione israeliana in materia di sicurezza,
all’intima convinzione che lo Stato israeliano non sarebbe sopravvissuto senza
la relazione con gli Afrikaners’
‘Negli anni ‘80, Israele ed il Sud
Africa si aiutavano vicendevolmente per giustificare i loro rispettivi domini
sugli altri popoli. L’uno e l’altro raccontavano che le loro stesse popolazioni
erano minacciate di annientamento da forze esterne – in Sud Africa, dai governi
neri del continente e dal comunismo; in Israele, dagli Stati arabi e
dall’islam. Tutto ciò non impedì nè all’uno ne all’altro di conoscere
sollevazioni popolari: (Soweto nel 1976, l’intifada palestinese nel 1987) che
erano locali e spontanee, e cambiarono radicalmente la fisionomia dei due
conflitti’
Oggi il discorso anti-apartheid,
nell’establishment ebraico-sudafricano, è diventato un mezzo per difendere
Israele. Il grande rabbino del Sud Africa, Warren Goldstein, descrive il
sionismo come «movimento di liberazione nazionale del popolo ebraico», e
recupera la terminologia ufficiale dell’attuale governo del Sud Africa, che
vuole migliorare le sorti dei neri «precedentemente svantaggiati». «Israele è
uno Stato risoluto, creato per proteggere gli ebrei dal genocidio. Anche noi
siamo un popolo precedentemente svantaggiato, e non si può contare sulla
benevolenza del mondo», dichiara Goldstein, che ha declinato la nostra
richiesta di intervistarlo
Sono queste
le relazioni che CasaPound rivendica
? Ed allora perché mantenere rapporti con forze islamofobe e nel mentre cercare
il dialogo con la comunità sciita in Italia ? Tutto lascia pensare che si
tratti di una operazione eterodiretta, gestita da chi, questo ancora dobbiamo
valutarlo.
Il movimento
neofascista CP a parole dice di contrastare Israele ma non solo mantiene
stretti rapporti con forze sioniste, CP, infatti, non disdegna di conoscere la
profonda violenza dello squadrismo filoisraeliano. Un mondo di violenza quello
dei sostenitori acritici di Israele che – per la sua ferocia – oltraggia la
stessa religione ebraica.
Israele è uno
Stato imperialista fondato sul militarismo, sulla crudeltà dell’IDF e del Mossad ( da sempre protettore dei neofascisti europei ) e sulla
penetrazione dei capitali ebraici in occidente. I mezzi di propaganda sionisti
sono molteplici ed il mondo neofascista non poteva – essendo fascismo e
sionismo movimenti fratelli – non esserne attratto.
Ho scoperto –
facendo opportune indagini – che più volte CasaPound
ha organizzato stage di Krav Maga la
terribile tecnica di combattimento del Mossad.
Un normalissimo sito di informazione mi dice.
Sono previste otto lezioni, ogni lunedì e giovedì a partire dal 9 novembre presso la Sala Polivalente di Piglio. I corsi saranno tenuti da istruttori qualificati, e comprendono l'assicurazione sportiva Acsi contro gli infortuni e una maglietta. Per accedere allo stage sarà necessario aver compiuto i 15 anni di età, esibire un documento d'identità e un certificato di sana e robusta costituzione. Per le iscrizioni basterà contattare la sezione locale di Piglio di CasaPound Italia o inviare una email alla ferazione provinciale (casapoundfrosinone@yahoo.it).
http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2009/11/03/Cronaca/FROSINONE-PIGLIO-CASAPOUND-ORGANIZZA-STAGE-DI-AUTODIFESA-E-TECNICHE-ANTISTUPRO_183607.php
Ma da chi si devono difendere i militanti di CP ? Dai lavoratori immigrati ( molti di fede islamica ) che rivendicano elementari e sacrosanti diritti ? Oppure, forse, CasaPound si prepara a diventare la Lega di difesa ebraica – mutuando il termine del movimento nazisionista francese – italiana picchiando attivisti antirazzisti, storici e giornalisti che denunciano le ingiustizie del capitalismo israeliano ? Perché CP deve imparare il terribile Krav Maga che tutto è tranne che un’arte marziale ?
CasaPound è neosionista oltre che neofascista, le prove la inchiodano.
L’Islam sciita ed i suoi rapporti con le forze antimperialiste
Portata a termine la Rivoluzione islamica l’Imam Khomeini fa sue due grandi battaglie contro il capitalismo occidentale: (1) la decolonizzazione della Palestina storica. (2) la Resistenza sandinista all’imperialismo statunitense.
Molti storici notano come il nazionalismo occidentale fosse del tutto alieno al mondo islamico e lo stesso Khamenei non ha disdegnato di paragonare il fascismo al sionismo. Quando Israele attaccò la Freedom Flottilla l’Imam disse giustamente che il sionismo israeliano è una nuova forma di fascismo. Parole eloquenti che vanno a braccetto con l’adesione giovanile di Hassan Nasrallah alla gioventù comunista libanese e con l’appoggio del Partito comunista libanese alla Resistenza degli Hezbollah. Del resto la Resistenza palestinese ha visto l’alleanza fra forze islamiche ( Hamas e la Jihad islamica palestinese ) con forze marxiste ( Fronte popolare di liberazione palestinese e Fronte democratico di liberazione palestinese ).
Ma leggiamo proprio cosa dice Nasrallah sul rapporto fra l’Islam ed il socialismo. Riporto tre stralci tratti da una recente intervista.
‘Parecchio tempo fa il movimento socialista ha preso le sue distanze dalla lotta internazionale. Oggi, per contro, esso inizia a ridarci qualche speranza. L’esempio più concreto è il sostegno portato dal presidente del Venezuela, Hugo Chavez. Il richiamo del suo ambasciatore in Israele è un atto che perfino diversi stati musulmani non hanno osato proporre. Inoltre, Chavez ha portato il suo sostegno alla nostra resistenza in modo esplicito. Questa dichiarazione di Chavez ci ha notevolmente incoraggiato. Abbiamo potuto constatare lo stesso atteggiamento da parte del movimento rivoluzionario turco. Negli anni ’60, fratelli socialisti turchi erano andati in Palestina per combattere contro Israele. Uno di loro continua a vivere nella mia memoria e nel mio cuore: è Deniz Gezmis! (*)’
‘Noi vorremmo vedere nuovi Deniz tra noi. I nostri ranghi avranno sempre un posto per accogliere nuovi Deniz. Deniz vivrà per sempre nel cuore della Palestina e del Libano. Nessuno può dubitarne. Sfortunatamente, dobbiamo constatare che la fraternità di una volta che esisteva tra coloro che combattevano il nemico comune non è più così vivace. Noi vorremmo poter combattere l’imperialismo e il sionismo, fianco a fianco, con i nostri fratelli socialisti libanesi. Poiché questa guerra non è solo nostra. È un conflitto comune a tutti gli oppressi del mondo. Non dimenticate che se la Palestina e il Libano perderanno questa guerra, sarà una sconfitta per ogni popolo sfruttato. Nella nostra lotta contro l’imperialismo, i rivoluzionari devono assumersi responsabilità e devono ridiventare dei “Deniz” nel cuore dei popoli libanese e palestinese’
‘Noi vogliamo salutare i popoli dell’America latina e i loro dirigenti. Hanno sempre opposto resistenza ai briganti del Nord, in modo eroico. La loro lotta costituisce una sorgente di speranza per noi. Essi mostrano la via da seguire a tutti i popoli oppressi. Camminate sulle nostre strade: vedrete che il nostro popolo porta Chavez ed Ernesto Che Guevara nel suo cuore. Agli amici socialisti che scelgono di battersi con noi per la fraternità e la libertà, noi diciamo che se è per dirci che “la religione è l’oppio dei popoli”, non vale la pena che vengano. Noi rifiutiamo tali concezioni. Tuttavia, al di là delle differenze, teniamo raccolte una affianco all’altra, come prova della nostra intesa, le foto di Chavez, del Che, di Sadr e di Kameney. Questi leaders salutano insieme il nostro popolo. Se noi rispettiamo le vostre opinioni, e voi le nostre, nessuna potenza imperialista potrà batterci!’
http://www.webalice.it/mario.gangarossa/sottolebandieredelmarxismo_internazionale/2006_08_hassan-nasrallah_un-solo-fronte-contro-l-imperialismo.htm
Cosa sanno i nazistelli di CasaPound di tutto questo ? Ovviamente nulla. Loro si aggrappano ad alcune foto che ritraggono i militanti di Hezbollah con il braccia teso scambiando quel saluto per un saluto romano. In realtà, nel mondo islamico, quel saluto risale ai tempi dell’Antica Mesopotamia ed è un giuramento di fedeltà ai martiri caduti in battaglia. L’ ignoranza dei fascisti è sempre proverbiale.
Un’altra importante figura di intellettuale che ha caratterizzato la Rivoluzione islamica è stato Ali Shariati. Shariati divide la storia dell’Islam sciita in sciismo rosso e sciismo nero. Lo sciismo nero è quello dei Pahlavi quello rosso appartiene alla rivoluzione. Interessante che Shariati faccia riferimento ai colori rosso e nero e che compendi il suo pensiero nella frase ‘ogni vero musulmano è un rivoluzionario’. Che dire ? Per Shariati, i neofascisti di CP sarebbe seguaci di Pahlavi, posso esserne certo.
Cosa sa CasaPound di tutto ciò ? Io credo poco o nulla e l’idea che mi sono fatto è questa: le iniziative di CP sono disposte – lo ripeto nuovamente – da menti interessate a far passare la tesi, quella sì davvero razzista, dell’islamofascismo. Un islamofascismo che fa comodo a questi pseudointellettuali, fa comodo alle destre imperialiste ed, in fondo, fa comodo alla pseudo sinistra del tradimento sociale. No, non può passare inosservata tale operazione truffaldina.
Bisogna sostenere l’Iran, difendere l’Islam ed i suoi valori ma combattere in modo fermo le forze reazionarie, di destra, che rivendicano l’eredità storica del regime mussoliniano.
Conclusione
Il neofascismo è sempre stato interno al progetto di formazione degli eserciti segreti della NATO. I guru di CasaPound appoggiarono l’Algeria francese ed il Sudafrica razzista, in Europa si contraddistinsero per l’appoggio a forze antipopolari ed antiproletarie. Molti attivisti di CP vengono dal Movimento Sociale Italiano, organizzazione non solo filoisraeliana ma legata alla massoneria deviata ed alla P2. Le loro iniziative non possono che essere provocazioni volte a confondere i militanti di sinistra ? CasaPound ha mai protestato entrando in conflitto con le neo-SS che proteggono i covi sionisti ? Ogni iniziativa di CP ha l’avvallo della sionistissima DIGOS italiana. Perché non sospettare che dietro ci sia ben altro ?
Gli organizzatori di tali eventi sono provocatori criptosionisti in ambito culturale e, da una prospettiva antimperialista, non possiamo che smascherare tali inganni. Questo è un dovere incondizionato anche verso l’Iran, la Repubblica Islamica e tutto ciò che essa rappresenta.
Stefano Zecchinelli
E' leggendo articoli come questo che mi auguro in un sparizione dell'umanità al più presto.Quante cazzate ahahaha
RispondiEliminaLeggendo queste farneticazioni senza capo ne coda (frutto o di mente malata, o di prezzolata azione di provocazione-sbirresca), incomincio a credere che l'ambiente dell'antifascismo militante, abbia centro di direzione o in un manicomio criminale, o in una rinnovata comunità di drogati ... o all'interno di qualche questura ... se non è così fatevi un ulteriore analisi e bruciatevi ... siete ridicoli!
RispondiEliminaI militanti di CasaGladio se la sono presa ? Poveri sionistelli, dai andate a piangere in televisione contro la ''dittatura cinese'' o quella cubana. Che dire ? Come disse Chavez 'i fascisti sono serpenti dalle sembianze umane'.
RispondiEliminaPer il caro Stefano: http://it.wikipedia.org/wiki/Disturbo_delirante
RispondiEliminai sintomi ce li hai tutti
Nico Barone, dai, abbi le palle di firmarti. Siete CasaGladio lo sanno tutti.
RispondiEliminaP.S. Il camerata Fontana in Ucraina non l'hanno ancora accoppato ? Miserabili !
Comunista Ebreo
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