L’aggressione di Roberto Spada, attivista neonazista e membro del clan camorristico che fa capo al boss Carmine Spada, ai danni del giovane cronista Daniele Piervincenzi mi spinge ad analizzare la crescita del neofascismo italiano, una puntella di Gladio e della NATO. Roberto Spada non è stato neanche convocato in questura, la sua impunità la dice lunga sul potere della camorra romana e sugli stretti rapporti fra gli apparati statali e le organizzazioni di stampo neofascista e neonazista. Credo che tutti sappiano che gli Spada, da anni, lavorano con CasaPound, movimento neofascista legato all’intelligence eversiva di Gladio, attiva in Ucraina contro la Federazione russa. Ma cerchiamo di analizzare, punto per punto, le relazioni criminali di questo movimento eversivo legalizzato.

CasaPound e la camorra: il clan Spada fa da garante

Alla fine del 2015 CasaPound ed alcuni personaggi legati al clan organizzano una iniziativa denominata ‘’Giovinezza in piazza’’. Peccato che dietro gli Spada ci sia una – nemmeno tanto nascosta – storia criminale che va dal traffico di droga all’estorsione, fino allo strozzinaggio. CasaPound vive di queste cose, dai tempi della Banda della Magliana il neofascismo ha fatto della collusione con la criminalità organizzata la sua ragion d’essere. Gli stessi Ligio, Bontate e Buscetta erano in stretto contatto con Junio Valerio Borghese, comandante della X MAS e poi agente della CIA.
Ci sono dei precedenti, leggiamo: ‘’Nel 2013 scoppia il caso della società Bluedream (una immobiliare che partecipa ad appalti pubblici). Le quote sono così suddivise: il 60% è di Armando Spada e il 40% di Ferdinando Colloca, il candidato di Casapound al Municipio di Ostia’’ 1. Le modalità d’acquisizione di questo stabilimento balneare sono palesemente criminali e mostrano l’influenza degli Spada ad Ostia. Domanda: qual è il clan più vicino agli Spada? I Casamonica i quali, col terrore, si sono impossessati della zona orientale di Roma grazie ai favori dei reduci del Movimento Sociale Italiano ed all’amicizia fra il post-neofascista – ora neoconservatore e sostenitore del genocida Bush – Gianni Alemanno ed il ‘’padrino’’ Luciano Casamonica. Destra fascista ( Alemanno ) e destra mafiosa ( Casamonica ) si abbracciano.
Gianni Alemanno col camorrista Luciano Casamonica

Gli Spada ed i Casamonica, in quanto camorristi, hanno dietro di loro una orrenda scia di sangue, ma cosa li lega al neofascismo? Un eccellente articolo pubblicato su Libera Stampa spiega che ‘’A Roma, come emerge dalle inchieste e come è peraltro ben narrato in ‘Romanzo criminale’, c’è già stato un sodalizio politico-mafioso. E’ la storia della Banda della Magliana, organizzazione malavitosa che viene spesso utilizzata dai servizi segreti deviati al fine di mettere in atto la cosiddetta ‘strategia della tensione’. E che incrocia sovente l’eversione di destra, al punto da aver avuto un ruolo nella strage alla stazione di Bologna, il 2 agosto del 1980. La storia non per forza si ripete e in ogni caso non esistono al momento elementi che colleghino Casapound a un progetto eversivo in compagnia dei clan mafiosi. Esistono ‘solo’ rapporti e amicizie pericolose, da guardare con attenzione e con qualche timore’’. Ma non si tratta soltanto dei servizi segreti deviati – perché deviati? – ma anche della CIA statunitense e del Mossad israeliano. CasaPoundtiene insieme l’apologia della dittatura fascista con la funzionalità agli interessi geopolitici del super-imperialismo USA e del sionismo israeliano; i nemici principali, in ordine gerarchico, dei popoli e dei lavoratori di tutto il mondo. Ovunque vadano sono dei gangster al servizio delle multinazionali occidentali e di militaristi guerrafondai allucinati dai deliri evangelici.

I picchiatori di CasaPound imparano da Israele come si diventa assassini

Il movimento neofascista CasaPound a parole dice di contrastare Israele ma, nei fatti, mantiene stretti rapporti con forze sioniste, come i rappresentanti dei coloni abusivi, non disdegnando di conoscere la profonda violenza del loro squadrismo. E’ un mondo di violenza quello dei sostenitori acritici di Israele che – per la sua ferocia – oltraggia la stessa religione ebraica.
Israele è uno Stato imperialista fondato sul militarismo, sul ruolo fondamentale dell’IDF (l’esercito israeliano) e del Mossad ( da sempre protettore dei neofascisti europei ) e sulla penetrazione di capitali in occidente. I mezzi di propaganda sionisti sono molteplici ed il mondo neofascista non poteva – essendo fascismo e sionismo dei movimenti fratelli – non esserne attratto.
Ho scoperto – facendo opportune indagini – che più volte CasaPound ha organizzato stage di Krav Maga, la terribile tecnica di combattimento del Mossad. Un normalissimo sito d’informazione mi dice:

Frosinone, 3 nov. (Adnkronos) – Un corso in otto lezioni per imparare a difendersi dalle aggressioni. L’iniziativa è di CasaPound Italia, che organizza a Piglio, in provincia di Frosinone, con la collaborazione del Comune e dell’istituto di Krav-Maga Ikmi Italia, il primo stage di difesa personale e tecniche antistupro per le ragazze e le donne ciociare.
Sono previste otto lezioni, ogni lunedì e giovedì a partire dal 9 novembre presso la Sala Polivalente di Piglio. I corsi saranno tenuti da istruttori qualificati, e comprendono l’assicurazione sportiva Acsi contro gli infortuni e una maglietta. Per accedere allo stage sarà necessario aver compiuto i 15 anni di età, esibire un documento d’identità e un certificato di sana e robusta costituzione. Per le iscrizioni basterà contattare la sezione locale di Piglio di CasaPound Italia o inviare una email alla ferazione provinciale (casapoundfrosinone@yahoo.it).

Ma da chi si devono difendere i militanti di CasaPound? Dai lavoratori immigrati che 
rivendicano elementari e sacrosanti diritti? Oppure si preparano a diventare la Lega di difesa ebraica – mutuando il nome del movimento nazi-sionista francese – italiana picchiando attivisti antirazzisti, storici e giornalisti che denunciano le ingiustizie dell’imperialismo israeliano? Perchè devono imparare il Krav Maga che tutto è tranne che un’arte marziale? I neofascisti si ritrovano nella violenza dell’ideologia sionista e nel razzismo della società di cui è impregnata la società israeliana che disprezza e discrimina gli arabi. La mentalità del militante di CasaPound – come vedremo – è la stessa del colono abusivo sionista.
Il movimento che sto analizzando – citando molteplici fonti e valide documentazioni – è ‘’neosionista’’ oltre che neofascista, le prove lo inchiodano e non a caso, nel suo sito nazionale, possiamo leggere diversi commenti di giovani fascistelli i quali si dichiarano ammiratori di Israele. La verità non può essere nascosta.

Uno dei commenti successivi è un’autentica apologia del Mossad: ‘’Il Mossad sta collaborando coi nostri servizi di sicurezza ad individuare terroristi palestinesi ed arabi in genere tra i finti profughi chiamati in Italia quali Ospiti graditi aggratis dai vigliacchi traditori dei governanti attuali con Mare Mostrum….’’. Forti coi deboli e deboli coi forti, questa è la mentalità servile del neofascista medio, incarnata da questa organizzazione malavitosa che, un tempo, sarebbe stata una agenzia di Cosa Nostra. Il razzismo delle destre ha tradito CasaPound: i loro boss possono anche cianciare di ‘’sovranità’’ ma la realtà è che sono dei lacchè degli USA e di Israele, dei banditi pronti a servire la CIA ed il Mossad, “lavorando” – senza farsi troppe domande – per loro conto. Criminali senza coscienza. Il loro filo-sionismo è “di pancia” prima ancora che politico.

La CIA comanda e CasaPound prende ordini alla pari dei picciotti della mafia

CasaPound è gemellata con Pravy Sektor, i paramilitari nazisti ucraini protagonisti del rogo di Odessa nel quale rimasero uccisi, bruciati vivi, decine di russi, sindalisti, militanti comunisti e semplici cittadini. Degli autentici macellai simpatizzanti, fra le tante cose, di Al Qaeda. Anche in questa circostanza abbiamo delle fotografie che comprovano tutto: Pravy Sektor è il ramo ‘’nero’’ del Fronte Jabat Al Nusra e Daesh. Una sola via all’eversione anti-russa.
Risultati immagini per neofascismo preservativo

Militanti di Pravy Sektor gemellati con Daesh

I mercenari di CasaPound sono presenti nel conflitto ucraino, uccidono e massacrano senza pietà. Il giovane storico, Luca Matteo Andriola, scrisse un articolo molto ben documentato nel merito. Rileggerlo – anche se sono passati oltre tre anni – ci chiarirà le idee:
‘’La notizia che questa settimana, sempre dalla giovane Repubblica Popolare di Donetsk, ha acceso gli animi è stata la scoperta dell’esistenza di mercenari provenienti dal nostro Bel Paese e da vari paesi d’Europa, tutti di provata fede neofascista, che hanno partecipato alla mattanza descritta sopra, confermato da vari video. Lo “scoop” è del giornalista Franco Fracassi per il Popoff Globalist, che riprende le rivelazioni pubblicate da Alessandro Lattanzio sul suo sito di informazione geopolitica Aurora. Fracassi ha rivelato che vi sono «Volontari italiani [che] combattono in Ucraina inquadrati nelle file degli squadroni paramilitari di Pravy Sektor», e uno di questi, secondo il giornalista, sarebbe Francesco Saverio Fontana, alias François Xavier Fontaine, nome di battaglia “Stan”. Massiccio, con indosso una felpa di CasaPound Italia (CPI) – nonostante questi neghi categoricamente di esserne un militante – e la tuta mimetica e il l’avambraccio tatuato dalla scritta, che è tutto un programma, «Si vis pacem para bellum» (“Se vuoi la pace prepara la guerra”), Fontana ammette di essere stato coinvolto negli scontri del 2 maggio: «Sono ad Odessa da ieri dove ho recuperato Ivan di SNA su richiesta di Kiev quando ci sparavano. Adesso lo accompagno su richiesta Svaraslog», scrive il neofascista, anche se non si capisce distintamente se si riferisca agli scontri in piazza o allo scempio al Palazzo dei Sindacati. Una cosa è certa: Fontana è amico sia di Gabriele Adinolfi, intellettuale neofascista fondatore negli anni ’70 del gruppo nazional-rivoluzionario Terza posizione, rifugiatosi in Francia dopo il blitz del 28 agosto 1980 a seguito dell’accusa di coinvolgimento nella strage di Bologna del 2 agosto dello stesso anno e punto di riferimento per CasaPound, che di Stefano Delle Chiaie, fondatore di Avanguardia nazionale ed ex braccio destro del principe golpista Junio Valerio Borghese, ex leader del Fronte nazionale e della X Mas. Secondo il sito Aurora, Fontana sarebbe protetto dal nostro servizio segreto estero (Aise).’’ 2

Il ‘’pirata’’ Fontana e Gabriele Adinolfi sono legati all’uomo di Gladio e del Mossadin Italia: il neonazista Stefano delle Chiaie. Ancora una volta il web smaschera gli attivisti del maggior movimento neofascista italiano: i picciotti di Gladio fanno apologia del mercenario Fontana e sviscerano il loro razzismo anti-russo in rete. Una lettura tanto disgustosa quanto necessaria.
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Il giornalista Gordon Duff ci ha spiegato che ad Odessa Pravy Sektor ha utilizzato le stesse armi chimiche con cui il Fronte Jabat Al Nusra ha intossicato la Siria. Quindi i neonazisti hanno legami con Al Qaeda. L’estrema destra dice – su consiglio della CIA? – di sostenere la Siria baathista ma, attualmente, si trova ad avere gli stessi alleati dell’imperialismo che vorrebbe frantumare questo Stato pluralista ed antimperialista in tante entità etniche. Inutile ricordarlo: la Siria è uno Stato progressista alleato della Federazione russa, il suo antimperialismo si declina, anche, in antifascismo. Il Battaglione Azov, solo per fare un esempio, riporta la stessa simbologia del Mossad condividendone gli obiettivi.
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Questo la dice lunga sulla pericolosità del sionismo e del neofascismo, movimenti politici reazionari capaci di scatenare guerre civili provocando migliaia di vittime innocenti. Dalla Siria all’Ucraina – contro Assad e contro la Federazione russa – CasaPound fa il gioco dell’imperialismo USA dimostrandosi un piede di porco dello stragismo e dell’eversione neocolonialista.
Il neofascismo è un pericolo per i ceti popolari, nasconde trame eversive e mina le fondamenta di quei paesi che si oppongono al super-imperialismo USA. E’ quindi fondamentale coniugare antifascismo e antimperialismo


http://www.linterferenza.info/attpol/casapound-emanazione-della-p2-multinazionale-della-criminalita-organizzata/