sabato 1 ottobre 2011

Discorso di Salvador Allende all'ONU (1972)

Queste stesse imprese, che hanno sfruttato il rame cileno per molti anni, solo negli ultimi 42 anni si sono portate via più di 4 miliardi di dollari di utili, nonostante che il loro investimento iniziale non avesse superato i 30 milioni. Un esempio semplice e doloroso di una acuta contraddizione: nel mio paese vi sono settecentomila bambini ai quali non sarà mai concesso di godere della vita in termini normalmente umani, perché nei primi otto mesi di esistenza non hanno ricevuto la quantità minima necessaria di proteine. Quattro miliardi di dollari trasformerebbero 'completamente la mia patria. Una parte soltanto di questa somma assicurerebbe per sempre le proteine a tutti i bambini della mia patria. [...]

L'aggressione delle grandi imprese capitaliste pretende di impedire l'emancipazione delle classi popolari e rappresenta un attacco diretto contro gli interessi economici dei lavoratori. Davanti alla III UNCTAD ho avuto l'opportunità di parlare del fenomeno delle compagnie multinazionali e di mettere in rilievo la vertiginosa crescita del loro potere economico, della loro influenza politica e della loro azione di corruzione.

Di qui l'allarme col quale l'opinione pubblica mondiale deve reagire di fronte a una simile realtà. Il potere di queste compagnie è talmente grande, che supera tutte le frontiere. Solo gli investimenti all'estero delle grandi compagnie statunitensi, che raggiungono oggi i 32 milioni di dollari, sono cresciuti fra il 1950 e il 1970 a un ritmo del 10 per cento annuo, mentre le esportazioni di questo paese sono aumentate del 5 per cento. I profitti di queste compagnie sono favolosi e rappresentano un enorme drenaggio di risorse per i paesi in via di sviluppo.

In un solo anno, queste imprese hanno sottratto al Terzo mondo profitti che rappresentano trasferimenti netti a loro favore di 1 miliardo e 723 milioni di dollari: 1 miliardo e 13 milioni dall'America Latina, 280 «dall'Africa, 366 dall'Estremo Oriente, e 64 dal Medio Oriente. La loro influenza e il loro campo di azione stanno sconvolgendo le forme tradizionali del commercio fra Stati, degli scambi tecnologici e di risorse fra nazioni, e i rapporti di lavoro.

Discorso pronunciato da Salvador Allende all'assemblea generale dell'ONU il 4 dicembre 1972.

La III UNCTAD, a cui si fa riferimento nel testo, è la terza conferenza organizzata dalle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo, che si tenne a Santiago del Cile nel 1972.


Allende fu Presidente del Cile dal 3 novembre 1970 fino alla destituzione violenta a seguito di un colpo di stato militare appoggiato dagli USA, avvenuta l'11 settembre 1973, giorno della sua morte.

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