mercoledì 18 agosto 2010

Per una Storia della Sinistra.Dalla Riforma Sociale alla Distruzione del Sociale

1.Il sistema di produzione capitalistico nella sua versione Post-Borghese si è trasformato,in un rapido processo evolutivo,da sistema relativamente reazionario a sistema totalmente reazionario. Questa trasformazione del Capitalismo,fondata sulla centralizzazione del fattore produttivo è stata per lo meno accennata da Teorici Marxisti come Trotsky e Bordiga. Trotsky ha posto l'accento sul carattere Corporativistico dell'attuale Mercatismo,affrontando con i suoi scritti problemi concreti che riguardavano i militanti rivoluzionari a ridosso del Secondo Conflitto Bellico. L'analisi di Trotsky e Nin sul Fascismo ci mostra come il Capitalismo davanti le così dette Crisi Sistemiche modifica la sua Sovrastruttura Politica. Arrivati a questo punto è bene porre il problema di una Teoria Politica Marxista.Marx (e poi Lenin) hanno sempre contrapposto allo Stato Borghese uno Stato Operaio sul modello della Comune di Parigi,a riguardo la Storiografia Marxista ci da dell'ottimo materiale d'analisi. Lenin in ''Stato e Rivoluzione'' chiarisce come deve avvenire il passaggio dal Governo degli Uomini all'Amministrazione delle Cose,una volta che il Processo Rivoluzionario è maturo si esaurisce lo Stato e il Diritto Borghese.Un'Analisi Politica della Democrazia Totalizzante comporta alcune osservazioni preliminari.

2.Amadeo Bordiga (da me più volte ripreso) affermava che la sequenza sociale non è fascismo-democrazia-socialismo ma democrazia-fascismo-socialismo. Nel processo sociale il fascismo viene consideraro progressista rispetto alla Democrazia Liberale. L'Ingegnere Napoletano dirà a riguardo "Quando il primo esempio del tipo di governo totalitario borghese si ebbe in Italia col fascismo, la fondamentale falsa impostazione strategica di dare al proletariato la consegna della lotta per la libertà e le garanzie costituzionali nel seno di una coalizione antifascista manifestò il fuorviarsi totale del movimento comunista internazionale dalla giusta strategia rivoluzionaria. Il confondere Mussolini e Hitler, riformatori del regime capitalistico nel senso più moderno, con Kornilov o con le forze della restaurazione e della Santa Alleanza del 1815, fu il più grande e rovinoso errore di valutazione e segnò l'abbandono totale del metodo rivoluzionario". Il Fascismo può essere ritenuto progressivo,perchè rappresenta un valido tentativo (seppur a favore delle Classi Dominanti) di controllare l'Economia attraverso la Politica. In questo Mussolini anticipa Keynes,si tratta solo di stabilire chi fra i due è più reazionario. Arrivati a questo punto ho sempre affermato che il Capitalismo uscito dalla Guerra si è trasformato in un Regime molto diverso. Ho parlato di Democrazia Totalizzante,perchè al suo interno convivono le forme politiche tanto del Fascismo quando della Democrazia,si confondono,non si riconoscono più. Il Capitalismo Assoluto non può essere studiato attraverso dicotomie ma ha dei meccanismi di riproduzione interni basati sostanzialmente sul primato dell'economia.1 Gli Stati prima di prendere decisioni politiche si rapportano a presunti organi moralizzatori come la Banca Mondiale del Commercio o il Fondo Monetario Internazionale,questo è in estrema sintesi il nocciolo del problema. Interessante notare come la Corporazione Universitaria abbia introdotto nel ventennio Neo-Liberista insegnamenti come Finanza Etica o Etica Economica,da marxista parlerei di falsa coscienza borghese,ma il problema è ben più ampio.
Queste considerazioni sono sufficienti ad introdurre il problema inerente le ragioni storiche riguardanti l'esaurimento della dicotomia destra e sinistra.

3.Nel XVIII secolo nasce grazie a pensatori come Quesnay e Adam Smith l'Economia Politica. Questi pensatori attraverso un'analisi razionale cercavano di capire i Fenomeni Sociali e le loro dinamiche. E' bene dire che lo Smith della ''Teoria dei Sentimenti Morali'' è inseparabile dallo Smith della ''Ricchezza delle Nazioni'' infatti assume grande rilevanza nella Scienza Economica Borghese (Progressiva) il Senso Comune. Secondo il Filosofo Scozzese è la Ricchezza che porta ad un'equa redistribuzione o almeno così poteva essere nella Società Borghese verso la fine del Settecento (ricordiamoci che come ha detto lo stesso Marx il Capitalismo è stato una Necessità Storica). La Filosofia ha una portata sociale ed è rivolta a risolvere i grandi problemi politici del suo tempo,coglie una Totalità d'analisi e di Critica. Il dibattito Destra e Sinistra nasce il queste circostanze e vede la contrapposizione fra una Sinistra Liberale e Progressista (Hume,Voltaire,Smith) a una Destra Politica caratterizzata dall'Illusione del Progresso e dalla difesa delle Gerarchie Sociali (De Maistre,Tocqueville,Donoso Cortes). Soffermandoci molto brevemente sulla Destra Politica dobbiamo dire che mentre autori come De Maistre si pongono in aperta ostilità verso la Società Borghese,Tocqueville ne sposa a pieno le cause meno nobili (sfruttamento del lavoro salariato) riprendendo il pensiero tradizionalista per proclamare l'inferiorità morale delle classi più deboli. Più tardi l'unione fra Destra Economica e Destra Tradizionale darà vita a ''Mostri'' come Pareto il quale rimprovererà alla Borghesia di non essere ''abbastanza cattiva'' con la classe operaia. Ovviamente tutto questo richiede una Matrice Ideologiaca,molti di questi pensatori accuseranno il Movimento Operaio di essere mosso dal ''Risentimento'' Nietzscheano. ''L'uomo deve essere redendo dalla vendetta'' e allora il Capitalismo si trasforma in una Società Giusta e Meritocratica che premia i ''ragazzi bravi'' permettendo loro una rapida scalata sociale. Personalmente considero il presunto ''Merito'' uno squallido costrutto ideologico del Capitalismo Post-Borghese,una mera proiezione nella Tragedia Neo-Liberista del peggior Nietzsche e dell'Etica Aristocratica. Partendo da questi presupposti Smith è di Sinistra mentre Tocqueville è di destra,il primo Capitalismo Progressivo e Anti-Feudale vede la contrapposizione fra Liberal-Progressisti (John Stuart Mill) e Liberal Conservatori (Donoso Cortes).
La situazione cambia radicalmente con le Rivoluzioni Democratiche del 1848 e soprattutto con la Comune di Parigi del 1871,vediamo come.

4.La Rivoluzione Democratica del 1848 e la Comune di Parigi del 1871 non sono state delle semplici rivolte popolari ma delle vere e proprie Crisi Sistemiche. Una Crisi Sistemica implica non solo l'esaurimento della Necessità Storica di un Modello Sociale (Capitalista) ma la Crisi di tutto ciò che una Civiltà ha espresso fino a quel momento a partire dalla Filosofia. Quindi Schopenhauer diventa il ''Gran Borghese''2 che cede le sue torri alle Guardie Prussiane,mentre per lui la vita scorre tranquilla in un comodo Hotel Abisso. Nietzsche non è solo il pensatore dell'Oltre-Uomo ma la sua posizione davanti la nascita della Comune di Parigi dimostra che è un Filosofo di Destra. La filosofia come osserva Lukacs deve fare un compromesso con le forze reazionarie diventando la ''Guardia Frontiera'' della reazione. Inizia la ''Distruzione della Ragione'' che dall'ignobile Schopenhauer porta fino alla follia di Hitler,la lotta a questo processo degenerativo farà a mio modesto parere del Filosofo Unghesere (Lukacs) il maggiore Interprete del Tardo Capitalismo Novecentesco. Dall'altra parte nasce il Movimento Operaio che forte della lezione di Marx inizierà la sua lotta per trasformare la società da Capitalista a Socialista.

5.La Filosofia Borghese una volta che il Capitalismo entra in crisi passa dal ''Nobile'' Rousseau al Pre-Nazista Nietzsche,perde la sua funzione politica e sociale,l'intellettuale diventa estraneo alla Società Civile. In questo,con buona pace per i Nietzscheani di Sinistra come Gianni Vattimo c'è davvero poca differenza fra il profeta Zarathustra che dal Monte va verso il gregge a ''insegnare il Superuomo'' e il Profeta di Arthur che mosso dalla Nolontà sale il monte. Le Scienze subiscono un processo di settorializzazione,viene meno la dimensione della Totalità,assumono rilevanza di metodo solo le Scienze Naturali (da Nietzsche a Popper). Più tardi il Teorico Marxista Bordiga criticherà tutto questo parlando di Dualismo Culturale Borghese,ma io non affronterò questo argomento in questa sede,per mancanza di spazi e per la complessità che tale argomentazione comporta.

6.Nel 1889 viene fondata a Parigi la Seconda Internazionale la quale diffonderà grazie a Teorici come Kausky e Plechanov prima e Lenin e Rosa Luxemburg poi il Marxismo Rivoluzionario in tutta Europa. L'Internazionale si sciolse il 4 agosto 1914 quando parte dei Partiti Socialisti Europei decisero di diventare funzionali alle loro Borghesie e di votare i crediti della prima Guerra Imperialistica per la spartizione delle risorse. Questo segnerà il trionfo al loro interno della Corrente Revisionista di Berstein che noi potremo considerare l'effettivo fondatore del Socialismo Riformista.Nel 1951 a Francoforte verra fondata un'Internazionale Socialista ispirata alla cultura del riformismo e della socialdemocrazia. La Rivoluzione Russa del 1917 determinò la rottura fra la neonata Sinistra Riformista e i Comunisti i quali volevano trasformare socialmente il Capitalismo. I massacri del Primo Conflitto Bellico Mondiale daranno ragione a Lenin che nei suoi lavori sull'Imperialismo dimostra come la Classe Dominante era prossima ad essere rovesciata,pena le barbarie del fascismo e la guerra.Nel Gennaio 1919 il Governo Socialdemocratico Tedesco soffoca la Rivolta degli Spartachisti,i vecchi Compagni rivolgono contro la Luxemburg e Liebknecht la mano dei Corpi Franchi che poi diventeranno le Squadre d'assalto di Hitler. Ritornando alla Dicotomia Destra e Sinistra ora dovremo dire che l'eroina Rosa è di Sinistra mentre Noske è di destra,la distinzione inizia chiaramente a perdere valore politico.Bordiga a riguado dirà''Il socialdemocratico, il socialpacifista, non è contro la violenza in generale. Egli riconosce una funzione storica e sociale alla violenza. Nega egli forse la necessità di arrestare e se occorre di uccidere il delinquente comune, l'aggressore da strada maestra? No, certo. A tali casi egli paragona la invasione militare, ma si rifiuta di paragonare l'offensiva "civile" della guardie bianche. Dove la distinzione che lo guida?'' E ancora''Il socialpacifista non lo dice ma lo diremo noi. La distinzione riposa sulla considerazione della "funzione del potere statale costituito". E la distinzione è semplicissima. Se la violenza è adoperata dal potere statale, per sua volontà, per sua disposizione, essa è legittima. Legittima, dunque, e santa la difesa armata e sanguinosissima sul Grappa, poiché è lo Stato che la sanziona, la chiede, la organizza e la ordina. Ma illegittima la difesa contro il fascismo, perché essa è di iniziativa estrastatale, extralegale''3. Nasce il Marxismo legale,il Parlamento deve farsi specchio del paese e qualche sciocco cercherà in Rousseau il precursore di Vishinsky. 
Arrivati a questo punto cercherò di analizzare le questioni riguardanti la ''Cultura della Reazione''.

7.Entrando subito nel merito della questione è chiaro a qualsiasi Marxista che si rispetti che la Borghesia quando il Capitalismo viene messo alle corde dal Proletariato non ha problemi ha rinnegare la sua antica cultura razionalista e libertaria (Cartesio,Voltaire,Kant) e a riprendere le armi del suo antico nemico:l'Aristocrazia. L'Illusione del Progresso è l'elemento caratterizzante la Filosofia Borghese a ridosso della Rivoluzione d'Ottobre e del Biennio Rosso Italiano (1918-1920),la Modernità segna il tramonto della Cultura Occidentale. Questi Pensatori mantengono un approccio assolutamente critico (lo stesso Nietzsche era un Critico) solo che la loro,è una ''critica che non incide'' essendo svincolata dallo studio delle Dinamiche Sociali. I vecchi alfieri del Materialismo Storico (scoperto in Inghilterra da Bacone) arretrano nel Misticismo del Neo-Kantismo. Trotsky sulla Letteratura fuori dalla Rivoluzione Socialista si pronuncia in questo modo'' Ma il pluricentenario edificio della Chiesa ha incominciato a vacillare. A sinistra (la “Chiesa vivente” ha una sua sinistra) si levano voci ancor più radicali. Ancor più a sinistra ci sono sette più radicali. Un razionalismo ingenuo, appena nato, rimuove il terreno e lo prepara alla semente atea e materialistica. Per quel regno che si dichiara dell’altro mondo è iniziata l’opera dei grandi sconvolgimenti. Dove sono i profeti e i riformatori dei salotti e dei circoli letterari di Pietroburgo e dl Mosca? Dov’è finita l’antroposofia? Nessuna traccia… I poveri mistici omeopatici si sentono come gatti domestici che al disgelo si trovano improvvisamente a galleggiare su una lastra di ghiaccio. I malesseri della prima rivoluzione avevano generato la loro “nuova coscienza religiosa”, la seconda rivoluzione gliel’ha calpestata''.4 La stessa Giurisprudenza ne risente e Kelsen nel ricercare i fondamenti giuridici della Democrazia Rappresentativa non può che ricorrere al Misticismo delle Norme,la sua ''Grande Norma'' che si pone al vertice della Piramidale Classificazione degli Istituti Giuridici è una Categoria Metafisica degna del peggior esorcista. Dall'altra parte trionfa la ''Teologia Politica'' di Carl Schmitt che davanti il Conflitto Sociale della Repubblica di Weimar (la Filosofia è Sovrastruttura,sempre bene ricordarlo ai lettori) dirà che ''Sovrano è chi proclama lo Stato d'Eccezione''. Un discorso a parte lo merita George Sorel.

8.Non intendo soffermarmi molto su Sorel,voglio solo mettere a fuoco come il Revisionismo interno alla Seconda Internazionale degenererà in posizioni politiche apertamente ostili al Marxismo e al Materialismo Storico.Sorel si dichiarò marxista nel 1893,prendendo poi le difese di Alfred Dreyfus contro i Conservatori. Intrattenne importanti corrispondenza con Pareto,Benedetto Croce e Antonio Labriola. Per un breve periodo il suo Sindacalismo Rivoluzionario lo avvicinò all'Estrema Destra Francese,per poi condurlo nuovamente a Sinistra. Nel 1914 osteggiò la Guerra Imperialistica e nel 1917 sostenne i Bolscevichi,c'è chi dice che fu un simpatizzante anche del Fascismo delle Origini.Morì nel 1922.Nel 1908 con il libro ''Le Illusioni del Progresso'' il Filosofo Francese critica la cieca fiducia nella Scienza,il suo metodo diventa ostile alla Dialettica Materialistica nonostante fosse apparentemente Anti-Borghese. L'ultimo Sorel influenzerà il Giovane Mussolini e parte di alcuni ''Rivoluzionari Conservatori'' come Heidegger e lo stesso Schmitt. La Teoria Soreliana con il suo ''Socialismo Anti-Dialettico'' era un ottimo Involucro Politico per le Forze Reazionarie che non potevano presentarsi davanti le Classi Medie con il loro vero volto,quindi dovevano dare loro un Programma Socialisteggiante e un bersaglio su cui scaricare la loro rabbia:il Gran Capitale Ebraico.5 Grazie alle analisi di Marxisti come Andres Nin partiamo dal presupposto che il Fascismo è stato un tentativo (sicuramente reazionario ma nel suo insieme valido) di rapportare le Mezze Classi (ostili alle Ideologie) al Capitalismo Industriale Europeo. Il Fascismo è la punizione che il Movimento Operaio subisce per non essere riuscito a utilizzare il momento propizio per la Rivoluzione (Nin,Trotsky e Guerin) e allora la Borghesia ricostituisce i fradici apparati statali. Chiarito questo (e io ritengo che l'analisi del Marxista Catalano resta insuperata) dobbiamo dire che il Movimento Fascista ha assorbito (come tutti i Movimenti Reazionari) anche alcune correnti di sinistra (soprattutto di matrice mazziniana). Lo storico Zeev Sternhell identificherà le sue origini nei Movimenti del XIX Secolo,fra cui anche la Sinistra Corporativista di Mazzini e alcune Correnti Anarchiche Proudhoniane. La svolta a destra dei Neo-Fascisti smentisce chiaramente le Teorie dello Storico Istraeliano e consolida la critica fatta dai Comunisti.

9.La Critica sulla Convergenza fra gli Opposti Estremismi dell'incredibilmente sopravvalutato Norberto Bobbio merita a questo punto un cenno a parte. Secondo Bobbio per il semplice fatto che Sorel fosse studiato sia a Destra che a Sinistra,gli estremismi possono essere accomunati. Il Filosofo Torinese dice''Al posto dell’attività sociale deve subentrare la loro attività inventiva personale;al posto delle condizioni storiche per l’emancipazione,condizioni fantastiche;al posto della graduale organizzazione del proletariato in classe,un’organizzazione della società appositamente ideata''.6 Come possiamo ben leggere il livello non è dei migliori e soprattutto cade sotto il peso della sua non veridicità. A riguardo di questa presunta Convergenza fra gli Opposti,può rispondere Lukacs che critica proprio i pensatori indicati da Bobbio,ma cediamo la parola al Filosofo Ungherese''Numerosi pensatori provenienti dagli orizzonti più diversi non esitano a operare questo matrimonio interessante del contenuto reazionario e del gesto rivoluzionario:Lagarde,Nietzsche,Sorel,Ortega y Gasset e molti altri.E alla vigilia della presa del potere da parte del fascismo,Freyer lancia il grido di adunata della Rivoluzione di Destra''.7 Inseguito Bobbio arriverà a parlare di un Gramscismo di Destra commettendo gravi errori su Marx e i Marxisti a seguire. L'interesse per Bobbio lo lasciamo alla Corporazione Universitaria mentre noi non possiamo che prendere atto di come il Liberismo sia diventato una ''Sociologia del Pensiero'' (ma non della Conoscenza) funzionale alla Classe Dominante.

10.La Seconda Guerra Mondiale ha Riformato il Capitalismo attraverso una progressiva centralizzazione del Fattore Produttivo. Partendo da questi presupposti e la mia posizione a riguardo è quella della Sinistra Comunista possiamo considerare il Fascismo il vero vincitore della Guerra. Il Capitalismo conosce negli anni '60 una nuova ascesa nell'Europa Occidentale e forte di una solida base sociale farà grandi concessioni in tema di Diritti Sindacali e Politici. In realtà la Sovrastruttura Politica si stava progressivamente adattando alla Nuova Struttura Economica del Turbo Capitalismo,quello Neo-Liberista della Produzione Illimitata. All'incanto Sessantottino segue il Disincanto degli anni '80 e '90,con enormi conseguenze Socio-Culturali.

11.La Democrazia Post Borghese è caratterizzata dalla marginalizzazione politica di quello che un tempo era il Corpo Sociale,la Cittadinanza Attiva diventa Apatica,non avanza nuovi diritti. Gli strumenti attraverso cui si realizza tutto questo sono i Medium di Massa,i Movimenti Politici (dal Popolo Viola ai Berlusconiani) e la Corporazione Universitaria. Come ha osservato Michele Nobile il Berlusconismo Italiano non è altro che un'espressione nazionale di una tendenza internazionale,si tratta infatti di regimi Post-Democratici all'interno di quella che Guy Debord ha chiamato ''La Società dello Spettacolo''.8 Quella che un tempo era la Sinistra Socialdemocratica ora è pienamente funzionale alle esigenze del Turbo Capitalismo,si è passati ''dalla Sinistra dell'immanenza sociale alla Sinistra del tradimento sociale''.9 Inoltre la Decentralizzazione Produttiva non ha fatto altro che dividere i lavoratori dei vari paesi,mentre il Capitale Finanziario continua indisturbato i suoi spostamenti imperialistici. Uno studio sui Dispositivi Totalizzanti dell'attuale Forma Politica meriterebbe un'analisi a parte,ma queste riflessioni cercano di condurre il lettore a comprendere l'esaurimento delle Correnti di Pensiero che hanno caratterizzato il dibattito interno alla Borghesia Novecentesca.Concludo ricordando la Lukacciana dicotomia fra Sociologia della Conoscenza e Sociologia del Pensiero,il Marxismo in quanto Sociologia della Conoscenza resta l'unico approccio valido per poter delineare un'Ontologia dell'Essere Sociale.

Note:

1)Costanzo Preve ritiene che nel Capitalismo Assoluto l'Economia si riproduca a destra,la politica al centro e la cultura a sinistra.

2)Lukacs irrideva Schopenhauer chiamandolo Gran Borghese

3)Amadeo Bordiga ''Come matura il noskismo''

4)Lev Trotsky ''La letteratura fuori della Rivoluzione d'Ottobre''


5)Andres Nin ''La dittatura del nostro tempo''

6)Norberto Bobbio ''Destra e Sinistra''

7)Gyorgy Lukacs ''Esistenzialismo o Marxismo?''

8)Michele Nobile ''La Postdemocrazia internazionale e la crisi di legittimità strisciante del sistema dei partiti in Italia''

9)Classificazione usata da Costanzo Preve

Stefano Zecchinelli Partito Comunista dei Lavoratori Sezione di Pisa e di Livorno

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