martedì 27 ottobre 2015

La guerra segreta della Russia contro la CIA in Siria, di Gordon Duff

This morning, Fox News reported a Pentagon move to formulate a strategy to block Russia’s bombing campaign around Idlib, near the Syrian/Turkish border.  Key American assets are being slaughtered, not “moderate rebels,” but clearly, as the Pentagon states, key US backed jihadists fighting President Assad.
Senior U.S. military leaders and defense officials are debating whether military force should be used to protect Washington-backed Syrian rebels who have come under attack by Russian airstrikes in recent days.
The Associated Press reported early Friday that the question was part of a broader debate within the Pentagon about the the broader dilemma of how the administration should respond to what White House press secretary Josh Earnest described as Russia’s “indiscriminate military operations against the Syrian opposition.”
The problem is, the American “assets” are al Qaeda, the group Jabat al Nusra, which totally controls this region of Syria and spreads well into Turkey since it defeated the actual  so called “moderate rebels” and a dozen or so splinter groups early in 2015.
America’s bombing campaign in Syria has carefully avoided taking on al Nusra.  Even the press seldom mentions them though they are responsible for more civilian deaths, estimated at nearly 150,000, than any other group.  There is a reason for this.  Here, al Nusra is bombarding Syrian towns under siege using Sarin gas shells:
AQIS, al Qaeda in Syria, is primarily made of CIA recruited foreign fighters, flown into Turkey, trained by Saudi Arabia and Qatar and under continual logistical support from Erdogan’s Islamist regime in Ankara.
Today’s Russian attack on a command post killed very few al Qaeda leaders.  What it did do is kill Turkish, Saudi and Qatari officers, over a dozen, maybe more, according to Syrian reconnaissance units in the area.
The command post was hit by SU34 aircraft dropping conventional bunker buster munitions.  The post, built by Turkish engineers back in 2013, under up to 40 feet of bedrock, 3 stories deep and capable of supporting up to 300 foreign fighters and their Turkish commanders.
The bunker complex hit to day is not unlike the al Qaeda complexes the US invaded Afghanistan to find, complexes America, 15 years later, has yet to locate.
Russia really is lying, it isn’t honest, bombing al Nusra and calling them “ISIS.”  Al Nusra is ten times worse than ISIS.  With heavy artillery and mortars, an endless supply of ammunition from Turkey,  truckloads of modern American arms, Stinger and TOW missiles, safe haven bases across Turkey and endless financing from Saudi Arabia and Qatar, al Nusra has engaged in systematic slaughter of the Syrian people.
Russia’s interest in al Nusra is based on their partnership, with the extremist groups in Ukraine.  Al Nusra jihadists, up to 3000, are currently serving in Ukraine and are responsible for most of the violations of the Minsk peace accords.  The Kiev regime has openly sided with al Qaeda and, in doing so, is benefiting from the CIA’s open coffers, containers of cash used to prop up the Kiev regime while buying the governments of Romania, Bulgaria, Georgia and Azerbaijan, all of whom have provided major home bases for al Qaeda terror groups aimed at Western Europe.
This is “Gladio Two.”
All of the refugees moving toward Europe are from areas of Syria under combined Turkish – Al Nusra/al Qaeda control.  Gladio Two is, we are told, tasked with exploding the Euro Zone and setting up rightist “neo-nationalist” governments across Europe.
Then again, it doesn’t take a genius to figure this out, does it?

Geopolitica globale. Comprendere il legame tra l’intervento russo in Siria, Al CIAda, l’Ucraina e l’implosione programmata della zona Euro.

La Russia bersaglia dei gruppi di Al Qaida sostenuti dagli Stati Uniti, la loro cosiddetta “Opposizione Moderata”…

Questa mattina Fox News a riportato l’intenzione del Pentagono di formulare una strategia per bloccare la campagna di bombardamento della Russia nei dintorni della città di Idleb, vicino alla frontiera tra la Siria e la Turchia. Degli elementi chiave americani in conseguenza a ciò, sono stati massacrati, non dei ribelli “moderati” come vorrebbe farci intendere il Pentagono, si tratta infatti di Jihadisti importanti sostenuti dagli Stati Uniti e che combattono il Presidente Assad.

Si tratta di Leader Militari di esperienza così come alcuni ufficiali della Difesa americani che dibattono allo scopo di determinare se la forza militare dovrebbe essere impiegata per proteggere i ribelli siriani sostenuti da Washington, che sono al momento sotto attacco dei raids aerei russi in questi ultimi giorni.

L’Agenzia di Stampa Associated Press a riportato venerdì che la questione faceva parte di un dibattito più ampio in seno al Pentagon, dibattito che aveva come argomento il come il governo e l’amministrazione avrebbero dovuto rispondere a quello che il segretario stampa della Casa Bianca Josh Earnest descrive come delle “ Operazioni militari senza discriminazione contro l’opposizione siriana” da parte della Russia.

Il problema è i seguente : Gli “elementi” americani in Siria sono Al Qaida, il gruppo Jabbhat a Nusra, che controlla completamente questa regione della Siria e che si stende anche oltre in Turchia, poiché hanno vinto su quelli che si chiamano comunemente i “ribelli moderati” e una dozzina di altri gruppi che derivano da questo et questo da un po’ prima del 2015.

La campagna di bombardamenti degli Stati Uniti in Siria ha accuratamente evitato Al Nusra. La stampa stessa evita di menzionarli malgrado siano responsabili di più morti nell’ambito dei civili, stimati attorno a 150.000 persone, che tutti gli altri gruppi terroristi.
Ma c’è un motivo a questo. Si possono vedere qui in questo video i terroristi di Al Nusra bombardare alcune città siriane in stato di assedio utilizzando colpi di mortaio chimici al gas sarin.

https://youtu.be/gXuV0btHD2U

AQES o Al Qaida è costituita essenzialmente da combattenti stranieri reclutati dalla CIA, inviati in Turchia, addestrati dalla Arabia Saudita e dal Qatar e che godono del supporto logistico permanente del regime islamista di Erdogan ad Ankara.

L’attacco aereo russo di oggi su un centro di comando di Al Qaida non ha ucciso molti leader di Al Qaida bensì un discreto numero di ufficiali qatarioti, sauditi e turchi, più una dozzina, ma forse che di più, secondo le unità siriane di riconoscimento che si muovono nella regione.

Il Posto di Comando è stato colpito dagi attacchi di un Su 34 armato di bombe convenzionali anti-bunker. Questo Centro di Comando costruito da ingegneri turchi nel 2013, sotto circa 12 metri di roccia, composto da tre piani posti in profondità era capace di sostenere gli spostamenti e le operazioni militari di 300 combattenti stranieri e dei loro comandanti turchi.

Il complesso di bunker colpiti oggi non è molto dissimile a quei complessi che Al Qaida si presupponeva avesse in Afghanistan e con la scusa di trovare gli stessi, gli Stati Uniti hanno invaso questo paese e li devono ancora scovare ben quindici anni dopo…

Si la Russia mente davvero, e non è onesta bombardando Al Nusra etichettandola come Stato Islamico dell’Iraq e del Levante. Ma Al Nusra è dieci volte peggiore dell’ISIL. Approfittando infatti della loro artiglieria pesante, di un approvvigionamento senza limiti in termini di munizioni dalla Turchia, di convogli interi di camion di armi moderne americane che comprendono anche dei missili TOW anti-carro degli Stinger terra-aria, dei rifugi di sicurezza nelle basi in Turchia oltre a un finanziamento senza limiti ne termine che gli proviene nelle tasche dal Qatar e dall’Arabi Saudita, il fronte Al Nusra è impegnato a tempo pieno nel massacro sistematico del popolo siriano.

L’interesse della Russia nel Fronte Al Nusra risiede nel paternariato che che questo gruppo esercita su altri gruppi estremisti in Ucraina. Infatti jhadisti di Al Nusra e sono più di 3000, servono attualmente il governo golpista ucraino e sono responsabili della maggior parte delle violazioni dell’accordo di Minsk. Il regime di Kiev si è volontariamente schierato dalla parte di Al Qaida ( Nr questo perché Al Qaida non è altri in realtà che Al CIAda e questo dall’inizio e cioè dagli anni 80… ) e facendolo, beneficia delle casse aperte e generose della CIA, di container di denaro liquido utilizzati per corrompere il regime di Kiev comprandosi in qua e la anche governi di paesi come la Romania, la Georgia, la Bulgaria, e l’Azerbaijan, i quali tutti hanno fornito agli USA delle basi per i terroristi di Al Qaida, gruppi di terroristi il cui bersaglio è l’Europa Occidentale.

Si tratta infatti di Gladio Seconda ( Ndr Come abbiamo detto precedentemente , Duff e VT non fanno che confermare in questo articolo quello che avevamo presagito con altri già da qualche tempo… )

Tutti i rifugiati che affluiscono in Europa provengono da delle zone della Siria sotto il controllo combinato della Turchia e di Al Nusra / Al Qaida.

Gladio Seconda come la chiamiamo, il cui bersaglio è la zona Euro ha come obiettivo di costituire dei governi di estrema destra neo-nazionalisti attraverso l’Europa tutta.

Ma ancora una volta, non bisogna essere pluri-laureati o accademici per arrivare a capirlo, no?

Gordon Duff


Traduzione in italiano di Erminia Scaglione

http://www.veteranstoday.com/2015/10/02/russias-secret-war-on-the-cia-in-syria/

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