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giovedì 17 maggio 2012

La proposta del Ministero degli Interni e di Forza Nuova per l’immigrazione, di Miguel Martinez


Il Ministro degli Interni, la signora Anna Maria Cancellieriha dichiarato:
“ROMA – Chiuse le frontiere agli immigrati, in Italia c’è crisi. I disoccupati sono troppi. E il lavoro scarseggia. Lo ha deciso ieri il ministro dell’Interno. “Stiamo valutando con il ministro del Lavoro se aprire un nuovo decreto flussi – ha dichiarato Anna Maria Cancellieri ma la situazione economica è drammatica. Non abbiamo molta offerta di occupazione”. Gli immigrati che ci sono nel Paese, in sostanza, sono più che sufficienti per assorbire l’offerta di lavoro. Diverso il discorso sugli stagionali: “Per loro – ha precisato il titolare del Viminale – abbiamo fatto il decreto perché siamo sicuri che il mercato li assorbirà”.
[...] L’obiettivo di Palazzo Chigi è risolvere il problema dell’immigrazione clandestina entro la fine dell’anno: “O i migranti diventeranno indipendenti – è l’aut aut della Cancellieri – o saranno rimpatriati“. “
Ecco cosa propone invece Forza Nuova a proposito dell’immigrazione:
“Proponiamo il blocco dei flussi migratori regolari; il potenziamento dei controlli sui confini attraverso l’esercito; l’abolizione del trattato di Schengen;espulsioni reali e coattive dei clandestini”.
A parte il riferimento al trattato di Schengen, il concetto è praticamente identico.
La differenza sta, uno, nel fatto che i forzanovisti sono quattro ragazzotti da stadio e la signora Cancellieri è ministro; e poi nella retorica che accompagna le proposte.
Forza Nuova premette infatti che:
“Africani, mediorientali, cinesi aldilà di rendersi protagonisti di frequenti azioni illegali, sono portatori di culture e religioni assolutamente incompatibili con quella italiana e cristiana.”
Ora, le azioni illegali, la cultura e la religione sono cose che interessano la gente comune. E la signora Anna Maria Cancellieri non solo non fa parte della gente comune, ma soprattutto non ha bisogno dei loro voti, visto che è stata nominata direttamente dalle banche.
Mentre Forza Nuova non ha la minima speranza di cambiare alcunché del mondo reale, ma una decina di nuovi adepti potrà reclutarli solo tra la gente comune.
Il grande meccanismo in cui siamo inseriti ha due livelli.
Il livello ludico, accanto al calcio, comprende la politica, cioè simboli, insulti, sfilate, tenzoni tra polenta e cuscus, riferimenti ellittici alla Seconda guerra mondiale, denunce scandalizzate di furtarelli e bagascerie da parte dei parlamentari, e amenità simili.
Segna un punto chi dimostra di avere le palle di usare parole forti; ma ogni parola forte fa segnare un punto-vittima all’avversario, permettendo così al gioco di durare all’infinito.
Il livello serio invece va sotto il nome generico di Economia, che è la cosa più politica che ci sia, perché copre praticamente tutto – politica internazionale, se avrò da mangiare domani, se esisterà la scuola, se devo diventare un profugo economico in Antartide, se il mio quartiere sarà trasformato in un unico parcheggio domani mattina; insomma tutte quelle cose di cui per comune consenso non è permesso dire nulla.
Forza Nuova opera esclusivamente nel campo simbolico, visto che i fatti non è certo in grado di realizzarli. Le sue proposte esaltano gli animi sia di chi le fa, sia di chi le contesta.
La signora Cancellieri semplicemente cambia il campo in cui la stessa proposta viene presentata: non si tratta più di “cultura e religione”, ma di Leggi dell’Economia, che sono per definizione incontestabili e al di fuori della portata umana. There Is No Alternative!
E infatti, non ho ancora sentito nessuno scandalizzarsi per le sue parole.
La seconda constatazione è che la questione delle migrazioni non dipende dall’ideologia del Buonismo Terzomondista, e nemmeno dall’ideologia del Razzismo Identitario.
Dipende tutta dalla più spietata delle ideologie mai partorite da mente umana: quella dell’Economia Politica.

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